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Scansione 3D e Virtual Tour – Progetto M.I.C.C.A.

Progetto M.I.C.C.A.

Incaricati da Studium s.a.s. – Torino, abbiamo realizzato il virtual tour delle gallerie di Pietro Micca, integrando scansioni 3D, le videointerviste e i contenuti multimediali, il volantino ad alta inclusività e l’applicativo per il nuovo totem inserito nella sala principale del museo.

Il nuovo sistema denominato M.I.C.C.A. (Memoria Invisibile della Città e delle Campagne d’Assedio), consentirà di “scendere” in modo virtuale nelle profondità delle gallerie di contromina, oltre il normale percorso di visita ipogeo.

Il sistema M.IC.C.A. è un’iniziativa innovativa che mira alla virtualizzazione delle gallerie storiche del Museo Civico Pietro Micca, così inserendosi nel contesto della valorizzazione del patrimonio culturale e della promozione di nuove tecnologie per l’accesso alla storia.

 M.I.C.C.A. si propone di ricreare un’esperienza immersiva per i visitatori, consentendo loro di esplorare virtualmente le affascinanti gallerie che sono state teatro degli importanti eventi storici occorsi durante l’assedio del 1706. Utilizzando tecnologie all’avanguardia, il progetto intende dunque non solo preservare la memoria storica ma anche renderla accessibile a un pubblico più ampio, compresi coloro che non possono completare fisicamente la visita ipogea. 

Museo Pietro Micca – Torino

Video Interviste

Il progetto raccontato dalla dott.ssa Frida Occelli, Studium s.a.s.

Il museo, descritto dal direttore del museo, col. Ambrogio Zaffaroni

La guida Sergio Verdi illustra la struttura architettonica delle gallerie

 

Entra nelle Gallerie

Accedi al virtual tour all’interno delle gallerie del Museo Pietro Micca

 

Alta inclusività

Il progetto prevede la realizzazione di un volantino ad alta inclusività, che permette di visualizzare in pianta eventuali cambi di luce, oppure la presenza o meno di scale, ed è commentato con caratteri e testo easy to read.

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Progetto Europeo – HEPHAESTUS – HEritage Protocols for ArcHitecturAl European croSs-bordering siTes evalUationS

Siamo orgogliosi di annunciare che Metaheritage s.r.l. è ufficialmente partner non accademico del progetto europeo HEPHAESTUS.

L’obiettivo principale del progetto è quello di sviluppare e testare i Modelli Informativi digitali e le banche dati 3D affidabili per i Percorsi del Patrimonio Culturale attraverso i territori transfrontalieri dell’UE, definendo protocolli collaborativi e intersettoriali per aumentare il riconoscimento sociale e migliorare i processi di pianificazione e gestione sostenibile.

Il progetto prende in considerazione due diversi cross-bordered CHR che permettono una comprensione ampia delle trasformazioni a lungo termine, sia in una dimensione geografica (dal nord al sud Europa) che temporale (dal Medioevo ai posti di avvistamento del XX secolo). Il primo si trova sulla costa del mar Baltico tra Polonia e Germania (fortificazioni teutoniche, olandesi, prussiane e della Seconda Guerra Mondiale), mentre il secondo riguarda la costa nord-orientale del mar Adriatico tra Italia e Croazia (fortificazioni romane, veneziane, ottomane, austro-ungariche e dell’ex Jugoslavia).

Intersecando e confrontando questi due percorsi per evidenziare le diversità e somiglianze architettoniche in termini di soluzioni difensive, sarà possibile definire una solida base di conoscenze per le ontologie dell’architettura militare.

Sito Ufficiale CORDIS – EU

Obiettivi specifici (OS):

CROSS-KNOWLEDGING (OS1, OS4) 

Le attività di formazione applicata condotte sul campo aiuteranno i ricercatori e gli esperti non accademici a crescere insieme nelle competenze scientifiche, nel networking e nella consapevolezza complementare, definendo protocolli per lo sviluppo di sistemi digitali. 

  • OS1. Definire un glossario internazionale che colleghi le biblioteche digitali e le architetture militari, risolvendo così non solo problemi terminologici, ma anche problemi semantici e topologici tra diversi paesi, ambienti di ricerca e funzionalità dei sistemi informativi; 
  • OS4. Valutare l’interoperabilità e la funzionalità delle banche dati e dei Modelli Informativi promossi dal progetto, in relazione ad altri sistemi di gestione europei (European Digital Innovation Hubs – EDIHs).

CROSS-FUNCTIONING (OS2, OS3, OS7) 

Azioni integrate per la definizione di modelli digitali caratterizzati da un dualismo di “spazio fisico/spazio architettonico” e “spazio digitale/spazio dei Beni Culturali Architettonici” nelle loro relazioni. 

  • OS2. Definire i meccanismi operativi di un modello digitale (DT) collegato a un singolo episodio architettonico, che possa poi funzionare su scala più ampia promuovendo la creazione di modelli informativi (IM) con un alto livello di dettaglio e precisione sia nella geometria che nel contenuto; 
  • OS3. Definire una rappresentazione adeguata per il sistema di architetture sparse su vaste aree, in modo da poter rappresentare i Beni Culturali Architettonici (BCA) e i loro paesaggi come un modello parametrico; 
  • OS7. Testare il protocollo in due casi studio transfrontalieri (BCA) collegati all’architettura militare, al fine di valutare la significatività delle complessità dovute alla presenza di confini in un sistema multidimensionale che include sia lo spazio che il tempo.

CROSS-BORDERING (OS5, OS6) 

Azioni collaborative tra Partner Accademici (PA), Centri di Ricerca (IC), Autorità Pubbliche (PA) e PMI per incrementare la conoscenza dei sistemi di Beni Culturali Architettonici (BCA) e dei loro modelli digitali, attraverso un trasferimento sinergico di conoscenze a livello europeo. 

  • OS5. Creazione di un Sistema di Gestione di Banche Dati Collaborativo (DBMS) per la ricerca dei membri del team, in cui interoperare sui modelli digitali delle architetture da diversi punti di vista, eliminando così le distanze; 
  • OS6. Definire un protocollo digitale per la documentazione di percorsi culturali transfrontalieri funzionale alla gestione e valorizzazione multidirezionale delle informazioni e dei beni architettonici associati ai percorsi.

Approccio metodologico complessivo:

  • Acquisizione di dati digitali dei nuovi cross-border CHRs: acquisizione e integrazione dei dati attraverso l’applicazione di diverse metodologie di rilevamento rapido. 
  • Strutturazione di modelli 3D semantici: i dati acquisiti sono organizzati semanticamente utilizzando tecnologie basate sull’intelligenza artificiale per facilitare l’interpretazione dei dati e la classificazione sistematica. 
  • Associazione di modelli e banche dati e fruizione delle piattaforme di Sistemi di Gestione dei Modelli: i modelli, come contenitori multidimensionali di informazioni, sono strutturati tramite interfacce VPL attraverso una serie di algoritmi e istruzioni di generazione. 
  • Definizione di banche dati multiscala standardizzate: sviluppo di CP (ad esempio, CityGML 2.0, Cesium Ion, ArcGIS Online) in cui i sistemi informativi sono associati tramite tecniche computazionali VPL capaci di analizzare, gestire e categorizzare i dati e le loro molteplici relazioni. 

Ultimi aggiornamenti

L’evento di lancio del progetto europeo HEPHAESTUS si è tenuto tra il 6 e l’8 novembre 2024 a Firenze, presso il Dipartimento di Architettura (DIDA) dell’università di Firenze.